Hai mai avuto la sensazione che in casa ci sia un’energia un po’ pesante? Quelle giornate in cui tutto sembra andare storto, ti senti più stanco del solito e anche l’ambiente attorno a te sembra spento? Beh, secondo il Feng Shui, potrebbe non essere solo un caso. Alcune piante, pur essendo belle e decorative, possono assorbire energia positiva o portare vibrazioni che non aiutano affatto l’armonia domestica.
Ora, non vogliamo dire che queste piante siano malefiche o che dovresti sbarazzartene subito, ma se sei una di quelle persone che ama circondarsi di buone vibrazioni (e diciamocelo, chi non lo vuole?), allora potrebbe valere la pena dare un’occhiata a quali piante potrebbero influenzare l’energia della tua casa… e magari spostarle in un posto più adatto! Non si sa mai…
Piante che consumano energia: meglio lasciarle fuori
Sappiamo tutti che le piante portano ossigeno e vitalità in casa, ma alcune tendono ad assorbire più energia di quanta ne rilascino, creando un piccolo buco nero di vitalità. Insomma, invece di farti sentire rilassato, potrebbero contribuire a quella fastidiosa sensazione di stanchezza che non sai spiegarti. Un esempio classico? Il bonsai. Così piccolo, così elegante… eppure, secondo il Feng Shui, rappresenta limitazioni e blocchi. Essendo una pianta forzata a rimanere mini, porta con sé un simbolismo legato alla crescita rallentata, non proprio l’ideale se vuoi dare una spinta alla tua carriera o ai tuoi progetti.
Se proprio non puoi farne a meno, meglio metterlo su un terrazzo o in giardino, lasciando che la sua energia si disperda più liberamente. Un’altra pianta da osservare con attenzione è il pothos, amatissimo perché cresce praticamente ovunque e resiste anche alle cure più distratte. Ma attenzione! Questa pianta trattiene l’energia senza restituirla in modo positivo, creando una sorta di stagnazione energetica. Se vuoi tenerlo in casa, posizionalo vicino a una finestra, così può rilasciare all’esterno eventuali vibrazioni indesiderate.
Piante che alterano l’armonia della casa
Poi ci sono quelle piante che, senza volerlo, sembrano portare con sé un carico di emozioni meno piacevoli. Non lo fanno apposta, ma il Feng Shui ci dice che potrebbero influenzare l’umore e la serenità della casa più di quanto immaginiamo. Prendiamo i garofani, sono fiori bellissimi, resistenti e colorati, eppure, secondo questa filosofia, trattengono energie pesanti e malinconiche. E poi ci sono le ortensie, quei meravigliosi fiori dalle sfumature delicate che sembrano usciti da un dipinto impressionista. Il problema? Simboleggiano solitudine e isolamento. Dove mettere queste piante senza rischiare squilibri? Se alcune di queste piante sono le tue preferite e non vuoi rinunciarci (e come biasimarti?), puoi comunque trovare soluzioni intelligenti per bilanciare la loro energia senza compromettere l’armonia della casa:
- Metterle all’esterno: se hai un terrazzo, un balcone o un giardino, sarà il posto perfetto per queste piante, così la loro energia si disperde senza problemi.
- Posizionarle vicino a finestre o porte: se proprio vuoi tenerle dentro casa, mettile vicino a una fonte di luce e ventilazione, così l’energia fluisce più facilmente.
- Abbinarle a piante con energia positiva: ficus, bambù e piante grasse aiutano a riequilibrare l’energia domestica. Se senti che qualcosa pesa, aggiungere queste piante potrebbe essere una buona mossa.
Indipendentemente dalla pianta, non dimenticare di spostarle di tanto in tanto. Se noti che una zona della casa sembra più pesante del solito, prova a spostare la pianta in un altro ambiente per vedere se cambia qualcosa. Non serve essere esperti di Feng Shui per capire quando un ambiente è armonioso o meno.
Se hai mai avuto la sensazione che una stanza fosse più pesante di un’altra senza una ragione apparente, forse qualche piccolo cambiamento potrebbe fare la differenza. Le piante sono fantastiche per rendere una casa accogliente, ma scegliere quelle giuste (o almeno posizionarle nel modo corretto) potrebbe aiutarti a vivere in un ambiente più leggero, rilassante e pieno di buone vibrazioni. E in fondo, perché rischiare di attirare la malasorte quando basta un po’ di attenzione per evitarlo?
