Le piante se piacciono è davvero bello avercele dentro casa, perché danno quel tocco di verde che piace e si ricerca, perché purificano l’aria e perché rendono l’ambiente più accogliente. Ma hai mai sentito dire che alcune di quelle piante che invece all’apparenza sembrerebbero bellissime, possano davvero portare sfortuna? Sì, proprio così: alcune piante portano sfortuna.
Secondo certe credenze popolari, ci sono piante che, invece di diffondere energia positiva, attirerebbero vibrazioni negative. Ovviamente non ci sono assolutamente prove scientifiche al riguardo, ma la tradizione ha le sue convinzione, e si sa, cedere non è gestibile, e quindi alcuni evitano addirittura di tenerle in casa. Vediamo di capire quali sono e perché sono considerate portatrici di sfortuna.
Ma dobbiamo crederci?
Siccome si tratta di una convinzione ormai ampiamente radicatasi nella tradizione popolare, crederci è una questione di testa. Cioè, se tu vuoi crederci, sei libero di farlo, anche perché nessuno si assume la responsabilità di dirti che, se una cosa infausta colpisce te, la tua famiglia o la tua casa, la colpa non sia da attribuire alla pianta che porta sfortuna e che hai in casa.
Questo è il motivo per cui, una volta che sai che una pianta non è proprio l’ideale da tenere in casa, un po’ per scaramanzia, un po’ per una questione di popolarità, dentro non la terrai né ora né mai. Lo ribadiamo in ogni caso: non c’è nulla di provato né ci sono fondamenta scientifiche tra tutto quello che viene tramandato, quindi considerate tutto in modo piuttosto libero.
Le piante che portano sfortuna: eccone tre
Una cosa che sicuramente accade quando alcune piante vengono considerate portatrici di sfortuna è perché possibilmente anche il loro aspetto esteriore lascia pensare a qualcosa che possa fare male, che sia segno di discordia o di zizzanie. Insomma, se ci sono le spine, queste pungono e possono provocare ferite e sanguinamento. Ecco quali sono le tre piante che portano sfortuna:
- il ficus, una presenza troppo forte: il collegamento è alle radici robuste e questo è quello che può provocare di negativo perché si pensa che potrebbero simboleggiare energia troppo dominante e quindi sarebbe segno di tensioni e conflitti in famiglia
- l’agave, foglie affilate e un’energia appunto tagliente: è proprio la forma a creare superstizione, per via del fatto che tagliano le vibrazioni positive.
- l’oleandro, una bellezza pericolosa: perché è completamente e totalmente tossica e, secondo la tradizione, può compromettere l’equilibrio familiare.
Queste sono le 3 piante che portano sfortuna; mentre, se proprio non puoi fare a meno di elementi vegetali dentro casa, allora opta per un bambù della fortuna, che simboleggia prosperità e abbondanza, oppure la lavanda, che oltre che essere bella porta anche serenità e armonia; infine, ricordati dello spatifillo, noto come pianta della pace, che aiuta a purificare l’aria e creare un ambiente rilassante.
Insomma, al di là che tu possa credere o no a queste leggende, è chiaro che sia molto facile seguire la moda secondo cui alcune piante è meglio non metterle dentro casa. In ogni caso, l’importante è che la tua casa ti faccia sentire bene e in armonia, e se una pianta ti trasmette buone vibrazioni, allora, indipendentemente da quello che dicono le credenze, è quella giusta per te.