Ulivo rigoglioso e produttivo? Ecco quando e come potarlo correttamente

Si tratta di una delle piante più coltivate di tutto il bacino mediterraneo, un vegetale plurisecolare che rappresenta anni e anni di storia non solo per l’Italia, ma anche per diverse altre nazioni, come Grecia, Libano, Turchia, Spagna e tante altre ancora. Ovviamente stiamo parlando dell’ulivo, un albero dai cui frutti si estrae un olio tanto buono quanto benefico.

Eppure, non tutto è facile come sembra; infatti non basta piantare un alberello in giardino e aspettare che cresca per poter poi cogliere tali frutti. Un ulivo ha bisogno di tante cure e attenzioni, e questo perchè se si vuole massimizzare la sua produzione non c’è altro modo. Una delle cure più importanti, in questo senso, è la potatura.

Quando potare l’ulivo

La prima cosa da tenere in considerazione è che non si può potare quando decidiamo noi, ma bisogna aspettare dei periodi adatti. Sicuramente da evitare l’autunno e l’inverno e questo per una semplice ragione, le gelate. Come tante altre piante, infatti, anche l’ulivo teme il freddo e andandolo a potare lo andremmo a indebolire, rendendolo ancora più a rischio.

La stagione migliore per la potatura è la primavera, e più o meno in un periodo che va marzo ad aprile. Si tratta del periodo più adeguato poichè il rischio di gelate dovrebbe essere ormai scampato e le piante cominciano a svegliarsi dal riposo vegetativo. Ovviamente non è una regola fissa, bisogna sempre verificare le condizioni generali, che possono cambiare enormemente, ad esempio da nord a sud Italia.

Strumenti e metodi di potatura

Come ogni altra cosa, un buono strumento renderà la procedura più facile e veloce e ciò è altrettanto vero nel caso della potatura. Degli strumenti in buone condizioni, ben tenuti e affilati, saranno sicuramente più efficienti di altri in pessime condizioni. Dobbiamo inoltre essere attenti a disinfettarli ad ogni uso, in modo da prevenire eventuali contaminazioni di malattie o parassiti.

  • seghetto
  • forbici da potatura
  • motosega leggera
  • cesoia telescopica

Fondamentalmente sono questi gli strumenti principali che ci troveremo ad usare maggiormente in un operazione di potatura, usando seghetto e forbici per i rami più bassi, rispettivamente più e meno grossi, e la cesoia per i rami più alti. La motosega può sempre tornare utili in caso di interventi più importanti.

La potatura di produzione è meglio farla nel primo periodo, tra inverno e primavara, come abbiamo accennato prima, in modo da rendere gli alberi più produttivi. In estate, invece, possiamo effettuare una potatura “verde”, in modo da eliminare i polloni (dei rami che crescono alla base dell’albero) e i succhioni (rami che crescono perpendicolari al suolo dal dorso delle branche).

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