Il fico è una pianta generosa e resistente, ma per ottenere una produzione abbondante e mantenerlo in salute, è essenziale sapere come e quando potarlo. Una potatura ben eseguita non solo favorisce la crescita di nuovi rami fruttiferi, ma aiuta anche la pianta a respirare meglio e a resistere anche agli attacchi delle malattie e dei parassiti.
Scopriamo allora in questo articolo come fare ed eventualmente attuarlo al meglio per prenderti cura del tuo fico e garantire un raccolto abbondante. Cerchiamo quindi anche di concentrarci su quando è meglio potare il fico in base ad alcune caratteristiche sono insite nel territorio e nel clima di dove si intende coltivarlo.
La potatura del fico
Il momento giusto per potare un albero di fico dipende sempre dall’obiettivo che si vuole raggiungere e anche in base a quanto intendi farlo resistere nella zona in cui decidi di piantarlo. La potatura è un momento molto importante per un albero, sebbene alcuni lo considerino di secondo piano perché non sembrerebbe dare alcun tipo di miglioramento immediato nel fico.
In realtà, la potatura ha diverse finalità, a cominciare da quella invernale, che si effettua a dicembre o anche nel periodo più tardo a febbraio, che è perfetta per rimuovere rami secchi e malati e dare una forma alla pianta. Ricorda anche di intervenire in primavera per stimolare la crescita di nuovi germogli, e di nuovo in estate, per eliminare ciò che è superfluo e far entrare la luce e l’aria all’interno della pianta.
Come potarlo?
Sicuramente è importante oltre al periodo destinato alla potatura, capire cosa fare, ovvero dove e come intervenire per rendere efficace al massimo e in tutto e per tutto la potatura. Considera allora di eseguire tutti i passaggi con attenzione per evitare di danneggiare la pianta. Ecco i passaggi fondamentali da seguire nel dettaglio:
- usa attrezzi puliti e affilati
- elimina rami secchi, malati e spezzati
- accorcia i rami troppo lunghi
- dirada la chioma
- rimuovi i polloni alla base
Ovviamente il momento della potatura non è solo finalizzato al taglio. Subito dopo aver tagliato, quindi, concima a dovere, usa del compost o un fertilizzante organico per favorire la ripresa della pianta; e destina acqua alla pianta, ma moderandoti sempre, per evitare ristagni e quantità di acqua che diventano eccessivi se la pianta ormai è potata.
La potatura del fico è un’operazione fondamentale per mantenerlo sano e produttivo. Sapere quanto e come intervenire fa la differenza tra una pianta debole e una che regala frutti abbondanti anno dopo anno. Con le giuste accortezze, il tuo fico ti ripagherà con una produzione ricca e gustosa, rendendo ogni raccolto un momento pieno di soddisfazione.