l'alba delle essenze

gli oli essenziali sono delle sostanze più o meno pregiate estratte dalle piante cosiddette "aromatiche". la loro estrazione ed il loro impiego sono noti fin dall'antichità, quando già i nostri antenati avevano capito i potenti effetti degli aromi e li utilizzavano nelle cerimonie religiose, nella preparazione di infusi, profumi o unguenti e come rimedi terapeutici.

cosa sono?

Gli oli essenziali (o oli eterici) sono prodotti naturali, ottenuti per estrazione a partire da erbe e piante officinali, cosiddette "aromatiche". Una volta estratti, si presentano come sostanze oleoseliquidevolatili, e profumate come la pianta da cui provengono.

Pur essendo chiamati “oli” la loro struttura molecolare e consistenza è ben diversa dai normali oli vegetali, ai quali siamo abituati. Gli oli essenziali sono sostanze di composizione assai complessa che rappresentano la parte più regale della pianta, presenti sotto forma di minuscole goccioline nei petali dei fiori, nella buccia dei frutti, nella resina e nella corteccia degli alberi e nelle radici delle erbe e piante aromatiche.

Sono elementi volatili, solubili in alcol e olio, ma non in acqua. La quantità contenuta in un vegetale dipende dalla specie, dal clima e dal tipo di terreno.

come vengono estratti?

l'ottenimento dell'essenza dipende dalla parte della pianta utilizzata. esistono 4 procedure per estrarre l'olio.

  • distillazione: è la procedura più comune e si effettua quando la sostanza viene estratta dalle parti più resistenti della pianta (come legno, corteccia, resina o foglia), che sopportano meglio il calore. avviene mediante un distillatore (uno strumento dove sono presenti più contenitori stagni, un generatore di vapore e una serpentina di raffreddamento) con cui si possono separare le sostanze volatili, attraverso l'evaporazione.
  • spremitura: è un processo meccanico, che avviene a freddo, attraverso cui la parte interessata (per esempio la scorza dei frutti) viene spremuta.
  • l'enfleurage: è il metodo usato per estrarre gli oli essenziali dai petali e dalle parti molto tenere delle piante. I fiori vengono appoggiati su lastre ricoperte di grasso purificato. I fiori cedono al grasso il loro profumo e sono sostituiti con altri fiori, finché il grasso non si satura di profumo. Poi si scioglie il grasso con alcol e quindi si separa l'olio essenziale.
  • estrazione tramite l'uso di solventi: questo tipo di estrazione si impiega per le piante aromatiche pregiate, come la rosa e il gelsomino, che hanno essenze che non resistono al calore. 

..e per cosa si usano?

gli oli essenziali possono avere diverse applicazioni, basate sulla loro predisposizione ad essere inalati, ingeriti o assorbiti dalla pelle. per questo vengono impiegati nell'aromaterapia o nella preparazione di unguenti o come veri e propri "rimedi naturali". hanno proprietà antibiotiche, antibatteriche, lenitive e molte altre ancora. 

curiosità 

gli oli essenziali hanno una loro funzione anche all'interno della pianta: grazie al loro odore attraggono gli insetti impollinatori; permettono alla pianta di conservare la propria specie, grazie alla pioggia, infatti, gli oli di una pianta penetrano nel terreno ed impediscono ad un'altra pianta di germogliare; impediscono di ingerire piante nocive grazie al sapore sgradevole che conferiscono; proteggono dai parassiti e dalle infezioni di batteri e muffe velocizzando la cicatrizzazione delle parti lesionate della panta. 

storia 

abbiamo testimonianze del loro impiego in Egitto, Grecia, India, Cina, Medio Oriente ed Europa. tuttavia non venivano utilizzati sotto forma di sostanze pure, ma sotto forma di oleoliti ( essenze macerate in olio) o resine grezze (incenso, mirra, sandalo, ecc.). per uso medico si utilizzavano invece le piante intere. 

gli Egizi erano molto abili nell'uso delle piante aromatiche e impiegavano le loro essenze nei cosmetici, nei medicinali, ma soprattutto per la loro potente azione antisettica e antibatterica, li utilizzavano nella procedura della mummificazione. i Greci invece li usavano per profumare cibi, bevande, vesti e corpo. 

i primi ad estrarre sostanze volatili furono gli Arabi grazie ad uno strumento chiamato alambicco, che sfruttava il principio della distillazione.