Lo Shiitake è un fungo medicinale che contiene tutti gli aminoacidi essenziali. Ricco di vitamina D, svolge una importante azione di potenziamento del sistema immunitario. Scopriamolo meglio.
Descrizione del fungo
Il nome Shiitake deriva dalla parola Giapponese shii usata per indicare una varietà particolare di castagno e dalla parola takecheche significa fungo.
A volte viene chiamto “forest mushroom” ovvero fungo della foresta e/o “black forest mushroom” ossia fungo della foresta nera; in Cina invece è conosciuto come Shaingugu che significa fungo profumato o anche HuaGu o QuaGu “fungo dei fiori bianchi”.
Il suo nome latino e scientifico è Lentinus edodes che significa flessuoso e commestibile.
Lo Shiitake infatti è commestibile e molto usato nella cucina Orientale, soprattutto in MTC e in Macrobiotica per il suo elevato valore nutrizionale ed è il fungo culinario più famoso al mondo.
Contiene tutti gli amminoacidi essenziali, ma anche eritadenina, un amminoacido unico che si ritiene abbia effetto ipocolesterolemizzante.
In natura si propaga e diffonde tramite le sue spore e lo si ritrova su ceppi o tronchi morti o morenti di faggi, querce, more di rovo, castagni e tante altre, in inverno e in primavera e preferisce luoghi ombreggiati, boschi e foreste e cresce vicino a fonti di acqua fresca.
È originario del Giappone, della Cina, della penisola Coreana e di altre zone dell’Asia orientale ed èmolto ricercato per i suoi effetti terapeutici e di rinforzo delle difese immunitarie.
Nell’antica corte reale giapponese è stato utilizzato come un alimento afrodisiaco.
Le proprietà dello Shiitake
È un fungo ricco di carboidrati, proteine, fibre e lipidi, e ottima fonte di vitamina D (ergosterolo) che diventa calciferolo (vit. D2) in presenza di luce ultravioletta, vit.del gruppo B, ferro,manganese, potassio, calcio, magnesio, rame, fosforo e zinco.
Le sue proprietà curative sono leggendarie in Oriente: in una materia medica infatti viene scritto “Lo Shiitake accentua l’energia vitale, riduce la fame e il raffreddore”.
La sua azione principale resta quelle di potenziamento del sistema immunitario anche se necessita e dipende da un sistema nervoso autonomo attivo e dell’asse ipofisi-surrene in buono stato e da un timo funzionante.
I suoi componenti sono in particolare il lentinano, un beta-glucano in grado di sollecitare i macrofagi, i linfociti T e le cellule Natural Killer, ovvero tutti quei globuli bianchi deputati a riconoscere e a distruggere elementi potenzialmente dannosi per l’organismo.
Lo Shiitake per questo motivo viene utilizzato anche in supporto a terapie per l’HIV.Le sue proprietà sono di riduzione del colesterolo e prevenzione dell’arteriosclerosi, azione protettiva sul fegato promuovendo la formazione di anticorpi contro l’epatite B; combatte anche alcune infezioni fungine come la candida poiché agisce sull’intestino promuovendo la formazione di una buona flora batterica intestinale, contrasta la carie grazie alla protezione contro loStreptococcus mutans che è il principale responsabile appunto della carie. Aiuta infine a combattere l’affaticamento psico-fisico.
Quando usarlo
Per rinforzare il sitema immunitario contro raffreddore e influenza; carie dentaria, HIV, epatite B, ipercolesterolemia e in prevenzione dell’arteriosclerosi.
Molto utile nei giovani e nei bambini per la prevenzione e il trattamento delle patologi invernali.
Lo Shiitake nella medicina tradizionale cinese
Questo fungo è utilizzato per ridurre il colesterolo e contrastare l’arteriosclerosi, il raffreddore e l’influenza; si ritiene che rivitalizza la circolazione, riduca l’appetito e curi il comune raffreddore.
Secondo la MTC amplifica il Qi e la forza vitale primaria che anima il corpo e lo connette all’intero cosmo ed è uno dei funghi più studiati e conosciuti sia in occidente che in oriente.
Con il suo sapore è dolce/insipido, toglie l’umidità ed è ideale nei cambi di stagione; la sua azione tonifica il Qi e il sangue, agisce sui Meridiani Milza-stomaco-fegato e polmoni e sulle Logge Acqua, Terra, Legni e Metallo.
Controindicazioni
Secondo quanto affermato dal Dott. Luca Avoledo, le controindicazioni dello Shiitake riguardano chi soffre di allergia ai funghi e chi ha subito un trapianto di organi.
fonte articolo: cure-naturali.it
a cura di Ilaria Porta. Naturopata Iridologa
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