La vitamina D è una delle più importanti molecole di regolazione del nostro corpo. Si tratta di un ORMONE più che di una VITAMINA e, in particolare interviene, oltre che sul metabolismo osseo, anche sul sistema immunitario e sulla prevenzione delle malattie degenerative.


IL termine vitamina D si riferisce generalmente a due pro-ormoni liposolubili: ERGOCALCIFEROLO ( Vit D2) e COLECALCIFEROLO (VIT D3). la vitamina D2 (ergocalciferolo) è prodotta in alcuni invertebrati e nei funghi, mentre la vitamina D3 è prodotta nella pelle dei vertebrati in seguito all'esposizione ai raggi ultravioletti.
Sia la vitamina D2 che la D3 sono entrambe convertite dall'organismo nella forma attiva calcitriolo. Le funzioni principali e più conosciute della vitamina D sono in relazione alla salute ossea, in particolare all'assorbimento del calcio e alla mineralizzazione ossea.


La funzione della vitamina D va però ben oltre questi ambiti di azione il suo deficit infatti è associato a numerose patologie infiammatorie (come la colite infiammatoria ad esempio), patologie autoimmuni (psoriasi, diabete di tipo 1 e la sclerosi multipla), metaboliche e da stress ( come l'ipertensione, le malattie cardiovascolari, la sindrome metabolica e il diabete di tipo 2), a malattie oncologiche, inoltre una sua carenza è correlata ad alterata funzione immunitaria e ad una aumentato rischio di sviluppare infezioni e malattie cronico-degenerative.


Le funzioni della vitamina D dipendono tuttavia da altri fattori importanti quali, il Magnesio e i livelli di paratormone.
Il Magnesio ( target intracellulare cioè magnesio chelato, glicerofosfato, pidolato, picolinato), è protagonista in numerosissime funzioni del corpo. Il normale metabolismo del calcio si altera in assenza di Magnesio(Mg). Il Mg aiuta a convertire la vit D nella forma semiattivata la quale verrà poi attivata dalle paratiroidi attraverso il paratormone la cui produzione è stimolata dal Mg. IL Mg aiuta a stimolare l'assorbimento del calcio e assiste la funzione dei canali e pompe di membrana che distribuiscono il calcio dove è necessario (sangue, ossa, denti, ecc...). In assenza di adeguati livelli di Mg il corpo non riesce ad assorbire il calcio ne dagli alimenti ne dagli integratori. Il calcio in eccesso si accumula all'interno della cellula anzichè andare nelle ossa, nei denti ecc.. che saranno quindi a rischio di decalcificazione.
Da questo si deduce che NON è quindi il calcio il minerale da integrare in menopausa ma il magnesio, principalmente a destinazione intracellulare ( chelato, glicerofosfato, pidolato, picolinato).


La principale fonte di vitamina D per l'uomo è l'esposizione solare; qualsiasi cosa diminuisca la trasmissione e interferisca con la penetrazione dei raggi UV attraverso la pelle, altera la sintesi cutanea della vit.D come ad esempio le protezioni solari. L'invecchiamento anche è correlato ad una carenza di vit d in quanto "invecchiando" si perde la capacita di convertire la vit D.


L'alimentazione e la vitamina D
L'alimentazione può essere d'aiuto per il ripristino di adeguati livelli di vitamina D, innanzitutto dovrebbe essere eliminato dalla tavola, tutto ciò che crea infiammazione in primis zuccheri, carboidrati raffinati, cibi conservati e modificati geneticamente. Devono invece essere inseriti alimenti che la contengono come il pesce, la carne, le uova, i cereali integrali e soprattutto i FUNGHI.


I funghi, sia medicinali che alimentari, contengono ergosterolo, precursore della vitamina D che, con l'esposizione ai raggi solari viene convertito in vit.D2. I funghi usano la luce del sole non per la fotosintesi bensi per produrre vitamina D proprio come la pelle animale! Ciò significa che un consumo regolare di funghi è un ottimo metodo "vegan" per integrare vit D!
Recentemente si è scoperto che il fungo shiitake, produce non solo vitamina D2, ma anche D3 e D4. In riferimento alle ossa, due funghi medicinali si sono rivelati particolarmente potenti, non solo per il contenuto della vitamina D, ma anche per i metaboliti secondari che migliorno la salute dell'apparato osteo-articolare. Si tratta della Grifola frondosa ( maitake) e del Cordyceps sinensis.


In conclusione i funghi possono essere considerati un supporto a lungo termine per prevenire sintomatologie correlate a carenza di vitamina D e un' ottima fonte d'integrazione e di supporto anche in caso di alimentazione vegana!

 tratto da: Menopausa la via naturale S. Cazzavillan