L'Auricularia auricula judae, dopo il Reishi, il Chaga ed il Cordyceps è uno dei funghi a più elevato valore antiossidante. Il nome popolare "orecchio di Giuda, deriva dalla leggenda che narra che il fungo assunse questa forma a causa della maledizione dell'albero sul quale Giuda Iscariota , l'apostolo che tradì Gesu per 30 pezzi d'argento, s'impiccò, travolto dai sensi di colpa. Sia Giuda che l'auricularia pendono da un albero.
Il nome scientifico dato più recentemente è Hirneola auricula, si tratta di un fungo decompositore saprofita, a differenza di altri funghi gelatinosi quali le tremelle che sono parassiti, crea una relazione mutualistica con gli alberi su cui cresce.
E' composto principalmente da : polisaccaridi, glicoproteine, aminoacidi (tutti), precursori della Vit D, alcune vitamine del gruppo B, beta-carotene; magnesio, potassio, calcio, ferro, fosforo e rame.
Effetti Principali
Gli effetti che principalmente vengono riconosciuti a questo fungo sono:
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Immunomodulante;
- anti-aging;
- umettante e antinfiammatorio delle mucose;
- protezione cardiovascolare;
- Insufficienza venosa periferica;
- azione antidiabetica, ipocolesterolemizzante e ipolipidemizzante.
Studi Scientifici
L'Auricularia è un fungo che vanta (come molti altri funghi) molti studi scientifici all'attivo che ne confermano sia le proprietà nutrizionali che quelle con potenzialità farmacologica.
A livello cardiovascolare per questo fungo sono stati descritti numerosi effetti cardiovascolari (Washington University):
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effetti di vasodilatazione orientati alla regolarizzazione della pressione sanguigna.
- aumento della portata sanguigna nei vasi, principalmente arterie, importante nei distretti più a rischio di ostruzione o infarto.
- fluidificazione del sangue.
- controllo dei depositi vasali e quindi dell'aterosclerosi.
- azione di sostegno venoso periferico ( vene varicose….)
- azione benefica su alcuni tipi di emicrania.
- azione di miglioramento degli acufeni, quando derivati da problemi vascolari.
A livello metabolico gli studi scientifici dimostrano che l'auricularia ha il potenziale di alleviare la sintomatologia associata alla sindrome metabolica e al diabete tipo 2 non insulino dipendente, probabilmente grazie all'elevata quantità di fibre che riducono l'assorbimento di grassi e zuccheri a livello enterico e al controllo dell'infiammazione cronica migliorando la sensibilità periferica all'insulina. I polisaccaridi (β-glucani) contenuti in tutti i funghi, determinano una riduzione della glicemia , dell'insulinemia e della concentrazione di glucosio nelle urine (glicosuria). Altri studi dimostrano la sua efficacia nel ridurre i livelli ematici di trigliceridi e di colesterolo e il suo deposito a livello dei vasi che potrebbe essere correlato anche al suo storico utilizzo nella riduzione dell'ipertensione e delle sclerosi vasali.
Per questo motivo potrebbe essere un valido supporto nella sindrome metabolica e nel controllo del diabete in particolare quello di tipo II.
Sostegno alle Mucose:
La forma dell'Auricularia richiama le piege della gola e di altre mucose e, per questo era utilizzata per trattare problemi di gola e per migliorare l'umettazione delle mucose in generale. Esercita effetto antinfiammatorio e può essere quindi utile nel sostenere l'organismo in situazioni come tosse secca, sinusiti, faringiti. Esercita effetto antinfiammatorio a livello gastrointestinale e nel trattamento della stipsi non ostinata.
La sua azione di rinforzo e umettazione delle mucose rende questo fungo utile in caso di:
- Tosse secca
- Faringite
- Sinusite
- Colite cronica anche con stipsi
- Infiammazione/infezione vaginale
- Infiammazione/infezione vescicale (cistite)
Occhi:
La sua consistenza gelatinosa, fa pensare anche agli occhi per cui il suo utilizzo si estendeva anche a sintomatologia legate agli occhi, tipo secchezza oculare.
E' stata utilizzata per migliaia di anni a scopo "medicinale" e veniva preparata in modo diverso a seconda dei gruppi di patologie; ad esempio per patologie come ipertensione, sclerosi vascolare, sanguinamenti oftalmici aveva una determinata preparazione mentre per patologie reumatiche e lombalgie che rientravano in un altro gruppo di patologie, aveva un'altra preparazione.
Tradizionalmente veniva utilizzata per:
- Trattare debolezza e astenia dopo il parto, crampi e affaticamento generale e mentale
- Dolori, anche per il mal di denti
- Ostruzioni vasali (vene,arterie)
- Dissenteria e per le enteriti
- Menorragia e leucorrea
- Emorroidi
- Patologia gastriche che causano nausea e flemma eccessiva
- Rinforzo al Sistema Immunitario
- Per le ferite nell'anziano che non guariscono.
Utilizzi attuali a livello medicinale:
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Sostegno malattie oncologiche
- Astenia, stanchezza e carenza di energia
- Sistema immunitario compromesso
- Prevenzione malattie cardiovascolari
- Problematiche vascolari periferiche/insufficienza venosa periferica
Controindicazioni
Assumere sotto controllo medico in caso si utilizzino farmaci anticoagulanti e antiaggreganti piastrinici, in corso di gravidanza e allattamento si consiglia di consultare il medico prima di assumere il prodotto.
Tossicità
Nessuna dimostrata sul fungo coltivato e processato correttamente.
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